Il Nepal è considerato patria indiscussa del trekking, per via dei sereni paesaggi e delle vedute mozzafiato dalle vette più alte del mondo.

Praticare trekking in Nepal è molto richiesto e sono diversi gli itinerari che si possono scegliere.

Tra i tanti, i percorsi del monte Kailash, che si trova appena dopo il confine con la Cina, sono i più singolari e incredibili che si possano fare.

I percorsi del monte Kailash

Uno dei tour più belli è quello che da Simikot porta in Tibet lungo i percorsi del monte Kailash, montagna considerata sacra dal buddismo ed altre religioni.

Questo trekking, infatti, potrebbe essere considerato anche come una sorta di pellegrinaggio e probabilmente ti imbatterei in escursionisti che vengono proprio a visitare il luogo sacro.

La natura di questi luoghi differisce da altri tipi di trekking: ti addentrerai nella valle di Humla che conduce fino al Tibet attraversando il famoso fiume karnali.

Dopo Simikot raggiungerai Hilsa, la città di confine con il Tibet, e che è il principale punto di sosta per gli escursionisti.

Da qui inizia un altro fantastico percorso, decisamente non turistico, fatto di vedute affascinanti e antichi monasteri, fino al lago Mansarovar.

Le acque di questo lago sono considerate sacre tanto che si ritiene che un bagno al suo interno possa cancellare tutti i peccati!

Dopo un po’ di cammino inizia il tratto più duro: il passo Drolma. In questa zona fa veramente freddo e la salita, parola degli escursionisti, si fa sentire ma si è subito ripagati dalla visione del magnifico monte Kailash.

Qui ti imbatterai in diversi yak, il bue tibetano, con i loro pastori, e noterai prati verdi e ruscelli mentre la vista del monte Kailash si fa più importante.

Pellegrini da tutta l’Asia vengono a scoprire le bellezze del monte Kailash la cui storia è legata ad una leggenda: si narra che qui il mago tantrico Milarepa sconfisse il suo rivale Bon (religione popolare tibetana) confermando la vittoria della religione buddista in tutta l’area circostante.

Questo bellissimo viaggio, immerso nei percorsi che conducono al monte Kailash, offre agli escursionisti l’opportunità di godersi la maestosa bellezza dei paesaggi nepalesi e tibetani.

Trekking in Nepal: quando partire e cosa portare

La stagione migliore per partire è da molti considerata l’autunno perché è in questo periodo che il cielo e più nitido e permette di non perdersi nulla del fantastico paesaggio.

Meno gettonata è la stagione primaverile che tuttavia regala bellissimi fiori (i famosi rododendri).

Al di là della stagione che sceglierai non dimenticare di portare con te un abbigliamento pesante per evitare di patire troppo il freddo lungo l’escursione.